Il Censimento dell’agricoltura ha chiuso i battenti

Ha risposto quasi l’83% delle aziende. 1 milione i questionari compilati. In Emilia Romagna tasso di risposta dell’88,1%. I primi risultati entro il primo semestre 2022.

Con una partecipazione che ha sfiorato l’83% delle aziende agricole, si è chiusa il 30 luglio la fase di raccolta dati del 7° Censimento generale dell’Agricoltura avviata all’inizio di gennaio 2021.

Ben un milione i questionari compilati. In particolare, sono state le aziende più grandi, in termini di estensione agricola o di capi di allevamento posseduti, a rispondere di più (91,5%): oltre 700mila che rappresentano il 95% circa della Superficie agricola utilizzata (SAU) del nostro Paese e il 98% del patrimonio zootecnico italiano.

La straordinaria partecipazione permetterà all’Istat di elaborare dati aggiornati e dettagliati a livello nazionale e territoriale sulle complesse trasformazioni in atto in agricoltura. Si tratta di informazioni utili per i processi decisionali a livello regionale, nazionale ed europeo e per il monitoraggio dei piani d’investimento nel settore.

Da una prima analisi territoriale, a presentare i più elevati tassi di risposta sono la Provincia Autonoma di Trento (92,0%), il Veneto (90,0%), l’Emilia-Romagna (88,1%), le Marche (87,2%) e il Piemonte (86,8%), mentre quelle che hanno riscontrato maggiore difficoltà nella compilazione sono la Calabria, la Sicilia, l’Abruzzo, la Liguria e la Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen. In tutti questi casi il tasso di risposta lordo è stato, comunque, superiore al 75%.

In questa edizione del Censimento, i rispondenti hanno avuto la possibilità di scegliere fra tre opzioni: online, telefonica e diretta. Quasi il 15% ha compilato in autonomia il questionario online, circa il 17% ha invece preferito ricorrere all’assistenza di un operatore telefonico. Infine la quota più alta (68%) si è rivolta ai Centri di assistenza agricola, scegliendo nel 46,1% dei casi la classica intervista faccia a faccia e nel 21,9% l’intervista telefonica da parte di operatori CAA.

Quasi il 20% delle aziende agricole residenti nelle regioni del Nord ha compilato direttamente il questionario online, mentre quelle del Centro e del Mezzogiorno si sono avvalse in misura maggiore della rete dei Centri di assistenza agricola.

Con il 7° Censimento generale dell’Agricoltura si chiude il ciclo delle rilevazioni strutturali decennali effettuate dall’Istat sull’intero comparto agricolo e zootecnico nazionale. In seguito l’analisi sarà condotta con maggiore frequenza attraverso un’avanzata tecnica campionaria che ridurrà i costi delle operazioni censuarie e l’onere statistico sui rispondenti salvaguardano la qualità dei dati prodotti.

I primi risultati del Censimento saranno disponibili entro il primo semestre 2022.