A Macfrut 2021 torna AcquaCampus

Un’area dinamica di 1000 mq sul risparmio idrico e le più avanzate novità tecnologiche in campo agricolo

Se c’è un tema sempre più al centro dell’agenda agricola è quello dell’acqua. E proprio al suo utilizzo migliorativo in campo è dedicata AcquaCampus, l’area dinamica ospitata a Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta, al Rimini Expo Center dal 7 al 9 settembre prossimo. Nello spazio di 1000 mq sono presenti le più moderne tecnologie applicate alle risorse idriche in serra e in pieno campo. A realizzarla è il CER (Canale Emiliano Romagnolo), insieme all’ANBI (Associazione Nazionale delle Bonifiche Italiane) e al Consorzio della Romagna.

Più nel dettaglio, in fiera viene riprodotta un’area dimostrativa ed espositiva con i modelli di sperimentazione più avanzati. Al centro di tutto il risparmio di acqua per utilizzo agricolo, accompagnato da altri temi centrali come l’innovazione attraverso la fertirrigazione, la climatizzazione delle colture, sensoristica, utilizzo dei big data e tanto altro in ambito tecnologico.

“Innovazione e ricerca applicata fanno parte del background dei moderni Consorzi di bonifica e irrigazione, che trovano nel Consorzio CER. ed in particolare nell’area sperimentale di AcquaCampus, un centro di eccellenza internazionale – dichiara Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI, l’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue – Se, in anni recenti, è fortemente migliorata l’efficienza nell’utilizzo idrico dell’agricoltura italiana, lo si deve all’incessante sforzo per ottimizzare le reti irrigue collettive. Non basta, però: tutto questo va inserito in un quadro di sostenibilità, di cui è espressione il progetto ‘Goccia Verde’, mirato ad una certificazione idrica territoriale; il relativo manuale è pronto e sarà una delle novità, che presenteremo al prossimo Macfrut. Come sempre, la nostra presenza non sarà rituale, ma approfitteremo di questa importante vetrina per presentare innovazioni in grado di migliorare qualità e competitività dell’agricoltura italiana”.

“Da subito il CER ha colto l’opportunità di partecipare a questo straordinario evento internazionale della filiera ortofrutticola che ci fa conoscere le novità e le tendenze dei mercati – spiega Nicola Dalmonte presidente del CER – Al nostro staff tecnico che costantemente opera per studiare nei laboratori di AcquaCampus le migliori soluzioni agronomiche e l’impiego delle tecnologie più avanzate volte a ridurre l’utilizzo della risorsa idrica in agricoltura, è dunque offerta la possibilità di allestire, sotto il coordinamento generale di ANBI, un vero e proprio campo-mostra al coperto in grado di far conoscere e diffondere tra i professionisti e i principali players il nostro sapere. Un’occasione pertanto unica e da cogliere al massimo delle sue potenzialità”.