A Brisighella domenica 17 torna il Meeting della Mora Romagnola

L’evento, giunto alla sua sesta edizione, è organizzato dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna in collaborazione con l’Associazione Nazionale Allevatori Suini. Sarà una giornata densa di iniziative che valorizzeranno una delle eccellenze della zootecnia regionale

Torna il Meeting Nazionale Allevatori di Suini di Razza Mora Romagnola che taglia il traguardo della sua sesta edizione e che si terrà domenica 17 ottobre 2021 a Brisighella (RA), nella centralissima Piazza IV Novembre e nel rispetto di tutte le norme antiCovid previste.

L’evento è organizzato dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (ARAER) in collaborazione con ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini).

Proprio a causa della pandemia la rassegna biennale che doveva svolgersi lo scorso anno ha dovuto subire uno stop, ma con l’appuntamento di quest’anno si riaccenderanno i riflettori su una delle eccellenze della zootecnia regionale, al centro di un importante processo di recupero e valorizzazione di una razza che ha rischiato l’estinzione.

“Proprio così – afferma Maurizio Gallo, direttore di ANAS – Solo una ventina di anni fa i suini appartenenti alla razza Mora Romagnola si potevano contare sulle dita di una mano, al punto che i capostipite non superavano le tre unità. Proprio da loro, grazie alla tenacia degli allevatori, all’Università di Bologna e all’impegno dell’allora Associazione provinciale allevatori di Ravenna e a quello di ANAS è stato avviato un processo che ci permette oggi di contare un cospicuo numero di riproduttori in grado di garantire la conservazione in sicurezza della razza”.

Infatti sul territorio romagnolo si contano oltre 30 allevamenti con un patrimonio di 300 scrofe. La Mora Romagnola è una razza che si contraddistingue per la sua rusticità ma soprattutto per una produzione di carne particolarmente indicata sia per il consumo fresco che per la trasformazione in ottimi salumi, al centro oggi di un interessante progetto di valorizzazione e promozione che partirà a breve. “Infatti – spiega ancora Maurizio Gallo – dopo aver genotipizzato tutti i riproduttori per ottenere le informazioni indispensabili che permettono di certificare attraverso il DNA la reale appartenenza alla razza, come ANAS stiamo lavorando a un progetto che riguarderà  tutte le razze autoctone, e in special modo la Mora Romagnola, finalizzato  all’inserimento in etichetta della denominazione di razza e della relativa iscrizione al Libro Genealogico: il Dqa (Dipartimento qualità agroalimentare, ndr) in qualità di ente terzo si occuperà della procedura di certificazione. Il progetto ha inoltre già incassato il pronunciamento del Mipaaf e dell’Ispettorato centrale repressioni frodi”.

Il sesto Meeting Nazionale Allevatori Suini Razza Mora Romagnola in programma a Brisighella avrà inizio alle ore 9 con l’apertura dell’esposizione dei suini partecipanti, a cui seguirà la presentazione delle caratteristiche della razza e il Convegno dal titolo “Risultati e prospettive della conservazione e valorizzazione della Mora Romagnola – Le novità del progetto SUIS.2” a cui parteciperanno in qualità di relatori Maurizio Gallo, Silvia Tinarelli e Manuel Covino di ANAS.

“Dopo il forzato stop dello scorso anno dovuto alla pandemia – sottolinea il direttore di ARAER, Claudio Bovo – volevamo organizzare un evento degno di questo nome capace di sfruttare ogni opportunità per dare la massima visibilità e importanza a una razza che rappresenta senza dubbio uno dei tanti fiori all’occhiello della zootecnia emiliano-romagnola. Il ricco programma che insieme ad ANAS abbiamo predisposto, oltre alla mostra prevede naturalmente lo spazio dedicato alle premiazioni degli allevatori: i riconoscimenti andranno al miglior soggetto di ogni allevamento partecipante e al campione di mostra sia maschio che femmina. Al termine di una ricca mattinata è previsto un pranzo con le eccellenze certificate delle carni di Mora Romagnola e nel pomeriggio l’estrazione della lotteria con un ricco carnet di premi, a iniziare dai salumi ovviamente di Mora Romagnola. Per la sicurezza del pubblico che auspichiamo parteciperà numeroso, voglio ricordare che ogni iniziativa in programma si svolgerà nel massimo rispetto delle norme antiCovid previste”.