In questa parte di puntata iniziamo ad accogliere l’arrivo della primavera celebrando l’antica tradizione del fare luce al mese di marzo, i Lòm a Merz delle campagne romagnole.
E poi parliamo di olio extravergine, un vero e proprio elisir di salute riconosciuto come tale fin dall’antichità. Scopriamo caratteristiche e proprietà nutrizionali di quello che troppe volte viene considerato solo un condimento quando invece è un vero e proprio alimento indispensabile per l’organismo.
L’ambiente, il terreno, il clima influenzano le caratteristiche di un vino: è il famoso terroir che consente allo stesso vitigno di regalarci profumi e sapori diversi a seconda dell’area in cui è stato prodotto. Oggi con Claudio Ferri andiamo sulle colline di Rimini dove un progetto del gruppo cooperativo Terre Cevico. Viticoltori dal 1963 valorizza il Sangiovese mantenendo, dalla vigna al bicchiere, le diverse identità espresse dai tre terroir della zona.
Prosegue il nostro viaggio sulle orme del Sangiovese nelle cantine del gruppo Terre Cevico. Viticoltori dal 1963 tra barrique e tonneau, dove il vino riposa dai 6 agli 8 mesi, scopriamo il Sangiovese vinificato in bianco. Poi raggiungiamo Santarcangelo dove il vino conclude l’affinamento nelle grotte, vere e proprie cantine naturali, una pratica antica oggi recuperata.
Fin dai tempi antichi nella campagne si dà il benvenuto alla primavera con i grandi falò di marzo. Una tradizione che l’associazione Il Lavoro Dei Contadini di Riolo Terme ha riproposto anche quest’anno con il racconto di una favola che ha preso il posto di balli e brindisi intorno al fuoco.
In attesa che cali il buio per accendere il falò, scopriamo anche i sapori romagnoli e le curiosità legate alla mimosa insieme a Gabriella Pirazzini e Lea Gardi della Tenuta Nasano a Riolo Terme (RA)