A causa dell’emergenza Coronavisus la Mostra Agricoltura Faenza e MoMeVi sono state riprogrammane dal 24 al 26 aprile. Anche CIBUS è a rischio. Nei prossimi giorni la decisione ufficiale e le nuove date
Si allunga inevitabilmente l’elenco degli eventi e delle fiere rinviate e di quelle a rischio.
Dopo Vinitaly anche la Mostra Agricoltura Faenza (Maf) e MoMeVi (Mostra meccanizzazione vitivinicoltura) sono slittate di un mese e riprogrammate dal 24 al 26 aprile sempre alla Fiera di Faenza.
La scelta era quasi obbligata a causa dell’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus e delle misure introdotte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato anche dal Ministro della Salute.
“Abbiamo cercato fino all’ultimo di confermare la manifestazione nelle date previste, tuttavia la situazione di incertezza generale per le manifestazioni pubbliche e in particolare fieristiche, unita ad alcuni segnali ricevuti dagli espositori – spiega Fausto Bianchini, amministratore di Blu Nautilus, società che gestisce la Fiera di Faenza – ci hanno portato alla decisione di posticipare di un mese il doppio appuntamento, in precedenza in programma dal 20 al 22 marzo”
Intanto si fanno sempre più concrete le voci di uno slittamento di CIBUS, il Salone internazionale dell’agroalimentare, in calendario alla Fiera di Parma dall’11 al 14 maggio.
La conferma ufficiale dovrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana e allora si sapranno anche le eventuali nuove date, forse luglio o più probabilmente settembre. Di certo un salone che attira migliaia di espositori e visitatori da ogni parte del mondo non può aprire i battenti senza la certezza che la situazione sia tornata alla normalità.