Quando l’olio valorizza la carne di qualità

Nel territorio imolese la presenza delle colture di olivo è accertata già nel XII secolo. Leandro Alberti nel 1504, descrivendo Imola, sosteneva poi che “è ben situata, havendo buono et fruttifero territorio che produce assai frumento con molte altre biade, vino et olio et altri frutti”. La coltivazione dell’olivo era fiorente , e in un cabreo del 1755 compaiono due pezze di “terra arativa et oliveta” nella “possessione detta la Marana” della contea di Torano e Poggiolo, e alla Frattona. E proprio qui, a Villa Torano, scopriremo quei ceppi antichi, mentre nelle vecchie cucine proporremo una ricetta semplice delle feste: tartare di scottona con olio evo, funghi crudi e noci.