È nata Violì, la rete di imprese per l’eccellenza del carciofo italiano

Apofruit Italia, Cericola e La Mongolfiera del gruppo Fratelli Giardina hanno dato vita a un disciplinare di qualità e un brand per uno dei prodotti di punta dell’ortofrutta italiana

Una rete di imprese e un marchio per valorizzare e garantire l’eccellenza del carciofo italiano, portando sul mercato standard qualitativi più elevati e uniformi, tracciabilità completa e promozione verso il consumatore. Sono queste le caratteristiche del progetto Violì, siglato oggi da tre aziende leader del settore ortofrutticolo: Apofruit italia, Cericola e La Mongolfiera del gruppo Fratelli Giardina, con il supporto di Nunhems, leader nel settore delle varietà ibride di carciofo. L’obiettivo è quello di qualificare il carciofo italiano come eccellenza, oltre a promuovere le sue caratteristiche salutistiche, l’italianità e la tracciabilità della produzione. Per raggiungere questi traguardi, le tre aziende si sono dotate di uno specifico disciplinare di produzione, supportato da un piano di controlli affidato a un’azienda di consulenza esterna, che verificherà che solo i carciofi qualitativamente superiori ottengano il marchio Violì. La gamma comprenderà le principali tipologie di carciofo: violetto, morello e romanesco, selezionate tra l’assortimento delle varietà ibride firmate Nunhems, che consentiranno una calendarizzazione più ampia e la presenza di prodotto italiano per tutta la stagione commerciale.
“Il carciofo è uno degli ortaggi più coltivati in Italia e certamente la nostra nazione è la prima esportatrice e consumatrice di questo prodotto – spiega Claudio Bartolini, Consigliere Delegato Apofruit Italia e Presidente della Rete di Imprese Violì – Violì è un esempio di aggregazione virtuoso e grazie a questo progetto riusciremo a raggiungere gli standard qualitativi che ci si attende da un’eccellenza simile e a trasferire questi valori al consumatore”. “Il carciofo è un ortaggio italiano, buono e ricco di sostanze nutritive importanti per la salute – commenta Vito Cifarelli, Sales & Marketing Director Cericola – con Violì porteremo in primo piano queste caratteristiche di salubrità nella promozione al consumatore, offrendo al contempo un prodotto che rispetti le più elevate aspettative in termini di gusto, aspetto e sicurezza”. “Le varietà utilizzate e i disciplinari di produzione sviluppati grazie all’esperienza delle nostre tre aziende porteranno a una migliore programmazione delle coltivazioni – ha dichiarato Silvio Giardina, Responsabile Tecnico della O.P. La Mongolfiera e contitolare di F.lli Giardina – Garantiremo così la disponibilità di prodotto italiano per tutta la stagione commerciale con standard qualitativi eccellenti”. “Siamo felici di aver offerto il nostro supporto a questo progetto ambizioso e che la filiera del carciofo italiano meritava da tempo – conclude Stefano Carducci, Country Sales Manager Italia di Nunhems – Siamo convinti che questo progetto innovativo darà risposta alle esigenze dei produttori come del mercato”.
Le referenze a marchio Violì saranno destinate ai più qualificati mercati tradizionali e ai punti vendita della grande distribuzione organizzata, sia con prodotti di I gamma, che di I gamma evoluta. La vendita di Violì sarà enfatizzata dal brand e da diversi supporti di comunicazione per guidare il consumatore nell’esperienza di spesa – dal punto vendita alla cucina, inizialmente attraverso video dimostrativi su come preparare i carciofi e successivamente con ulteriori attività. I carciofi Violì sono prodotti in tutte gli areali più vocati del territorio italiano per garantire tracciabilità, provenienza 100% italiana e continuità di fornitura oltre che prolungamento della stagionalità.