Puntata 101 del 08-03-2020

Sapete cosa rende unico il radicchio rosso tardivo di Treviso Igp? Il processo di imbianchimento che, grazie a un contatto prolungato con le acque risorgive, permette alla pianta di sviluppare una “seconda vita” e di acquisire la forma, il gusto e la croccantezza che contraddistinguono questo ortaggio pregiato. Nella prima parte della nuova puntata siamo andati a far visita all’azienda agricola di Luca Bellia a Scorzè, in provincia di Venezia, nel pieno areale dell’Igp, per conoscere gli aspetti produttivi e agronomici di questa varietà di radicchio. Insieme a noi anche Diego Rolvaldo, tecnico orticolo, e Andrea Tosatto, presidente del Consorzio Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco Igp

L’emergenza coronavirus sta mettendo in grande difficoltà anche il settore agricolo e in particolare quello agrituristico. Claudio Ferri è andato in Romagna per fare il punto della situazione con Massimo Bottura di Palazzo Manzoni – Turismo Verde Emilia Romagna.

In questa parte di puntata Claudio Ferri ci porta a conoscere Loris Pozzi, allevatore di vacche di razza romagnola e poi una riflessione con Cristiano Fini, presidente Cia – Agricoltori Italiani Emilia Romagna sulle difficoltà e sulle perdite economiche che l’emergenza coronavirus sta provocando anche sul settore agricolo

In questa parte di puntata Gabriella Pirazzini ci racconta storia, caratteristiche e curiosità della pianta della mimosa, fiore simbolo dell’8 marzo. E poi con Barbara Paknazar proseguiamo il percorso alla scoperta del radicchio rosso tardivo di Treviso Igp, un ortaggio molto apprezzato anche in cucina. Lo chef Francesco Benetton del ristorante I Savi ci ha preparato un delizioso menu a tema, dall’antipasto al dolce.